Teatroindirigibile nasce nel 1994 dalla passione e dall’iniziativa di Renzo Mariani, che raccoglie intorno a sé un drappello di persone interessate al teatro (ma anche alla musica, la pittura, la danza e all’espressione artistica in generale) che prima di raccogliere l’invito un po’ folle a calcare la scena si erano limitate a frequentare il teatro come spettatori, sognando di poter stare un giorno al di qua del palco.
Le primissime prove di regia di Renzo Mariani sono legate ad occasioni particolari della vita della parrocchia, come i festeggiamenti per il prete novello, o la festa dell’Oratorio; ben presto gli orizzonti e i progetti del gruppo di attori crescono. Del 1994 è il primo spettacolo della compagnia che si dà il nome di Teatroindirigibile; nomen omen, che dice molto delle fatiche e delle sregolatezze di un gruppo eterogeneo per età e interessi, eppure rimasto sostanzialmente intatto in quasi vent’anni di attività. La messa in scena di “Nathan il saggio” di Lessing è un esordio ambizioso, grandioso e acerbo insieme, che contiene in sé tutti i semi di una storia lunga e ricca di promesse.
Accanto al lavoro degli attori e del regista, Teatroindirigibile si presenta fin da subito come una realtà di persone interessate a promuovere la cultura del teatro nell’ambito della comunità, specialmente presso i più piccoli.
Si deve all’iniziativa e all’entusiasmo di Giacomo Cattaneo, instancabile braccio destro di Renzo Mariani, la conduzione di diverse edizioni di laboratori teatrali per bambini e ragazzi, e la realizzazione di una serie di spettacoli che hanno costituito un potentissimo veicolo per la diffusione di un vero e proprio “senso del teatro” all’interno del paese e non solo.
Il gruppo dei Giovani è partito quasi per caso, fondato su una inaspettata passione dei più giovani per l’arte teatrale. TeatroIndirigibile ha visto così l’ingresso di una ventina di ragazzi intorno ai 17-20 anni: per un po’ di anni si è chiamato “Teatro G” (Teatro Giovani); con il tempo, il gruppo è andato poi fondendosi con il resto della compagnia. Gli attori si amalgamano quindi in base agli spettacoli portati in scena: viene a mancare una vera e propria suddivisione in fasce d’età.
Oggi TeatroIndirigibile contempla un’età che va dai 12 ai 65 anni. Un occhio di riguardo di TeatroIndirigibile va la gruppo dei giovanissimi, dai 12 ai 15/16 anni.