a cura di Francesca Perissinotto
Ogni anno, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, il Teatro Osoppo di Milano viene assalito da una folla di strani individui di ogni età – ragazzi, adulti, non-più-ragazzi, avvolti in maglioni caldi o ricoperti da lustrini, in scarpe da ginnastica e con qualche immancabile stiletto a ritmare l’ingresso nell’atrio. È la premiazione dell’annuale Concorso Teatro, organizzato dal Gruppo Attività Teatrale amatoriale Lombardia (G.A.T.a.L.), che riunisce centinaia di teatranti in due giornate dedicate alla celebrazione e alla valutazione degli spettacoli portati in scena dalle Compagnie, raccolte sotto un’unica realtà associativa.
Nei giorni di sabato 17 e domenica 18 ottobre Teatroindirigibile ha partecipato all’evento, portando a casa ben sei premi a testimonianza del successo della rassegna 2014-2015.
L’associazione figinese in particolare ha gareggiato nelle categorie di Prosa giovani, dedicato alle messe in scena dei giovani adulti della Compagnia, Prosa Liberi, senza differenze di età, e Ragazzi e adolescenti, rivolto agli attori più giovani.
Tra i giovani, La zia di Carlo si guadagna il 2° premio di 1° grado, mentre Arlecchino servitore di due padroni, nonostante un discreto 1° premio di 2° grado, vede il particolare encomio a Roberto Orsenigo per il ruolo di Arlecchino e “all’ottima dizione”, che contribuiscono a rendere lo “spettacolo moderno, coinvolgente e accattivante”.
La Prosa Liberi vede invece il successo di Fiori d’Acciaio e Nathan il saggio, entrambi meritevoli di un 2° premio di 1° grado. Le giurie citano il valore delle “ottime scenografie”, “superbe”, di entrambi gli spettacoli, sottolineando “l’alto valore educativo” del testo di Lessing.
Infine, i giovanissimi vedono un 2° premio di 1° grado per Arsenico e vecchi merletti e il più grande successo della rassegna con Il GGG, 1° premio di 1° grado, di cui è lodata la regia di Brenda Solenne e Stefano Livio, che commentano:
Noi registi non possiamo che essere contenti per l’ottimo risultato dei nostri ragazzi, che hanno fatto un lavoro impegnativo ma che sicuramente li ha ripagati in pieno. L’orgoglio che abbiamo provato nel vederli portare in scena il loro lavoro di mesi con passione ed energia, non è esprimibile a parole! Abbiamo imparato insieme, e siamo cresciuti insieme a loro anche noi.
Un inizio più che promettente per la nuova stagione teatrale figinese che, cavalcando gli “ancora!”, “ma non è possibile!” del pubblico del G.A.T.a.L., lancia la sfida per un nuovo anno di spettacoli firmati Teatroindirigibile.